Per gli amanti e gli appassionati di itinerari fantastici e camminate suggestive c’è una grossa novità: il nuovo cammino ‘La Via di Sant’Alessandro‘ passa anche dall’Isola Bergamasca. Un percorso di 88 chilometri che fa rivivere a pieno la fuga, dal carcere e dalla condanna a morte, del milite tebeo Sant’Alessandro da Mediolanum (Milano) a Bergomum (Bergamo).
Dopo numerose fughe e persecuzioni a causa del suo rifiuto ad abbandonare la fede cristiana, il 26 agosto dell’anno 303 d.C., l’attuale patrono del capoluogo di Provincia, venne condotto nel foro di Bergamo e condannato a morte per decapitazione. Il suo martirio rappresenta un atto supremo di fede e testimonianza cristiana, poiché fino all’ultimo rifiutò di rinnegare il suo credo. La sua esecuzione avvenne nel luogo che oggi è identificato con la zona dell’attuale chiesa Basilica di Sant’Alessandro in Colonna.
Il percorso
Si parla di circa 88 km prevalentemente pianeggianti, tranne per il tratto finale che prevede una doppia ascesa a Bergamo Alta ed è suddiviso in diversi settori, sia asfaltati che sterrati. Si consiglia una calzatura leggera ma impermeabile che sarà utile specialmente in caso di pioggia.
Il percorso ben si adatta ad una suddivisione in tappe che potranno essere create in base alle preferenze del pellegrino e il tempo a sua disposizione.
La partenza è prevista dalla Chiesa di Sant’Alessandro in Zebedia a Milano; si attraversano, poi, le vie centrali milanesi, costeggiando simboli come il Duomo, Castello Sforzesco e Arena Civica, per arrivare al tratto che costeggia il naviglio Martesana e l’omonimo parco che comprende i comuni di Vimodrone, Cernusco sul Naviglio, Cassina de Pecchi e Gorgonzola.
Si arriva poi a Melzo (un tratto si incrocia anche con la famosa via Francigena) e, attraversando Pozzuolo Martesana e Trecella, si entra finalmente in territorio orobico, più precisamente a Cassano d’Adda.
Passando per il Parco dell’Adda si arriverà poi a lambire il Parco del Basso Brembo (Osio Sopra, Dalmine e Treviolo) fino ad arrivare all’Isolotto di Ponte San Pietro.
Una rapida visita alla Chiesa Nuova e al Campanile e ripartenza verso Mozzo e il suo Santuario della Madonna del Bosco, che apre le porte al Monastero di Astino, biglietto di ingresso per Città Alta. Tappa finale del percorso il Duomo di Bergamo, contenente le spoglie del Martire.
All’inizio del viaggio ogni pellegrino verrà dotato di una ‘credenziale‘, un vero e proprio passaporto di viaggio sul quale verranno collezionati i 5 timbri dei luoghi simbolo del viaggio.
Per informazioni è possibile consultare il sito de ‘La Via di Sant’Alessandro’ (clicca qui).
Martedì 16 dicembre 2025.








