Sarà la musichetta, sarà l’aria che si respira, oppure l’atmosfera; l’Atalanta in Champions League è veramente fantastica. In una notte incredibile i nerazzurri si impongono per 2 a 1 sul Chelsea, concretizzando una rimonta meritata e voluta sin dal primo minuto.
Un match dominato e successo meritato
Il pronostico è stato stravolto, ma guardando la partita non si può dire che gli uomini di Palladino non abbiano meritato; un match dominato in lungo e in largo, con un’unica sbavatura, al 26esimo, che è costata il vantaggio dei londinesi con Joao Pedro.
Potrebbe essere l’inizio della fine, e invece no, anzi. Il ritmo delle giocate dell’Atalanta si alza sempre di più e nel secondo tempo si vede tantissimo: Scamacca non sbaglia un appoggio, Kolasinac è insuperabile e offre anche supporto alla manovra offensiva in maniera forsennata, fino all’ennesima pennellata di un ispiratissimo De Ketelaere che pesca l’inserimento perfetto del numero 9 nerazzurro, che non sbaglia; 1-1.
E’ un assolo bergamasco ormai; il Chelsea si abbassa e concede e CDK non perdona: progressione palla al piede sul lato destro dell’area e conclusione potente, sporcata, che vale il sorpasso Dea e l’esplosione di gioia della New Balance Arena.
La classifica parla chiaro: obiettivo ottavi
L’Atalanta vince e la classifica sorride: 13 punti e terzo posto nella maxi graduatoria Champions, dietro solo ai colossi Arsenal e Bayern Monaco. Centrati i playoff, ora il sogno ottavi di finale diretti non sembra così una chimera. Serviranno almeno tre punti, o in casa contro l’Athletic Bilbao, oppure in trasferta sul campo dei belgi dell’Union Saint Gilloise; ma se ne riparlerà a gennaio.
Ora serve portare questo clima anche in campionato, sabato c’è il Cagliari.
Mercoledì 10 dicembre 2025.








