Sono bastati 6 minuti, dal 60esimo al 65esimo, per chiudere una pratica che ne durava 90. L’Atalanta spinge sull’acceleratore e distrugge un Eintracht Francoforte che stava ancora incassando il colpo e non si è accorto nemmeno del knockout definitivo. Finisce 3 a 0 per i bergamaschi, che continuano una corsa alquanto convincente in Champions League.
Seconda vittoria di fila nella competizione europea per eccellenza per la Dea in due delle cornici più calde di tutto il palinsesto (Marsiglia e, appunto, Francoforte). Non sono successi raccolti per caso, ma dimostrazioni di grande compattezza e solidità, sia di gruppo che tattica.
Una partita, accolta anche dal saluto tra le due curve gemellate, che ha visto l’Atalanta reggere i primi minuti per poi uscire fuori sempre di più e culminando con due legni colpiti nel giro di pochissimo tempo.
Secondo tempo di stampo nerazzurro, impreziosito dall’uno, due, tre di Lookman, Ederson e De Ketelaere che ammutolisce completamente i quasi 60mila presenti.
Tra le note liete si registra anche il ritorno dopo circa 7 mesi di Sead Kolasinac, sul quale Palladino potrà finalmente contare come baluardo difensivo.
Sorride il pubblico nerazzurro e anche la classifica: 10 punti in 5 gare, decimo posto a parimerito con il Manchester City e possibilità già di ipotecare un posto ai Play-Off nella prossima sfida in casa contro il Chelsea, anche se servirà un altra prestazione da Dea.
Giovedì 27 novembre 2025.








