Quando si tuffa, l’acqua la riconosce, la accoglie, e lei scivola via. A volte vola. E a Bangkok, lo scorso agosto, ha volato ancora: ai Mondiali Virtus (ex Dsiso) di nuoto ha conquistato tre argenti (100, 50 e 200 dorso) e due bronzi (100 e 200 rana), confermandosi tra le regine del nuoto paralimpico internazionale. La chiamano talento, ma lei è qualcosa di più complesso e insieme più semplice: Sabrina Chiappa, 25 anni, di Carvico, è una nuotatrice azzurra con sindrome di Down, atleta dell’Ads Delfini onlus di Cremona. Ha imparato a stare in acqua ancora prima di camminare. Mamma Cristina l’ha messa in vasca a tre mesi. E da lì non è più uscita. Sempre con quella leggerezza felice che la contraddistingue.Tutto è cominciato nella piscina di Chignolo d’Isola con Alessandro Brembilla, fratello dell’ex campione olimpionico Emiliano: quando la vide, intuì subito la stoffa della campionessa e chiese di poterla seguire. Sabrina aveva tre anni. E Alessandro aveva ragione. Da quel momento le corsie hanno cominciato a raccontare la sua storia: a 11 anni campionessa italiana di categoria con cinque medaglie, a 14 anni l’ingresso in nazionale, poi l’oro nei 400 misti ai Trisome Games di Firenze del 2016, incetta di medaglie in Canada nel 2018 con 4 ori, 4 argenti e 1 bronzo (e un record europeo), l’oro ai mondiali di Abufeira in Portogallo nel 2022, argento nei 200 dorso ai Global Games di Vichy nel 2023 e pure argento nei 50 rana ai Trisome Games in Turchia nel 2024 cui si aggiungono ori e argenti vinte nelle staffette con le compagne della Nazionale. Un palmares da record, costruito gara dopo gara culminato con le medaglie di Bangkok. Di titoli ne ha vinti tanti. Ma non sono quelli a definirla. A raccontarla è il suo modo di stare in acqua, leggero, capace di divertirsi anche sotto pressione. E poi quel sorriso che regala a chiunque la incroci, la calma con cui si sistema gli occhialini, l’istinto che prende il sopravvento appena tocca l’acqua. In vista dei Mondiali si allena quattro volte a settimana: tre sessioni a Cremona e una nella piscina di Chignolo.








