Il Policlinico San Pietro (Ponte San Pietro), del Gruppo San Donato, conferma la sua eccellenza nell’area osteomuscolare. La struttura ospedaliera isolana è stata infatti inserita come realtà di livello “molto alto” nel settore indicato dal Pne (Programma Nazionale Esiti 2025) presentato dal Ministero della Salute.
L’analisi comprende più di 1.100 ospedali presenti sul territorio nazionale e analizza nello specifico anche i settori specializzanti per ogni struttura.
L’area osteomuscolare, quindi legata ad ossa e muscoli, è stata valutata secondo sei indicatori:
- capacità di intervento chirurgico entro 48 ore dal ricovero per frattura del collo del femore;
- volume di ricoveri per frattura del collo del femore;
- riammissioni a 30 giorni dopo l’intervento di protesi d’anca;
- volume di ricoveri per protesi d’anca;
- riammissioni a 30 giorni dopo intervento di protesi al ginocchio;
- volume di ricoveri per protesi al ginocchio.
Insieme al Policlinico San Pietro, ‘premiato’ anche il Policlinico San Marco in questo settore, mentre il Papa Giovanni XXIII di Bergamo e il Bolognini di Seriate rientrano tra le migliori 15 strutture sanitarie italiane a livello assoluto.
Mercoledì 10 dicembre 2025.








