Si conferma nell’olimpo della ristorazione per il terzo anno di fila ‘Cucina Cereda‘, il ristorante dello chef Giuseppe Cereda a Ponte San Pietro; confermata la Stella Michelin nella nuova guida 2026.
Tante le conferme e le importanti realtà nella Bergamasca: una su tutti la consueta tristellata realtà di DaVittorio a Brusaporto, la doppia stella per Villa Elena a Bergamo e la conferma anche per l’Osteria della Brughiera a Villa d’Alme. Completano la lista anche Impronte a Bergamo, Il Saraceno di Cavernago, Osteria degli Assonica a Sorisole, LoRo a Trescore e San Martino a Treviglio.
Il ristorante pontesampietrino, nato nel 2010, sorge all’interno di una corte di ex-monastero (il cosiddetto ‘Stal Lonc’) e propone una cucina basata sulla semplicità e l’esaltazione di sapori concreti.
Il tutto coordinato dalle sapienti mani dello chef Giuseppe Cereda, cresciuto sotto la guida di maestri del settore del calibro di Vittorio Cerea e Luca Brasi.
Giovedì 20 novembre 2025.








