Il Museo dello Smalto, ArTchivio, è un vero e proprio gioiello incastrato nella suggestiva cornice di Ponte San Pietro, che mette in mostra l’eccellenza delle opere di smalto a fuoco su metallo collezionate per decenni dal fondatore Attilio Compagnoni.
ArTchivio è unico nel suo genere in Italia e tra i pochi nel mondo dedicati a quest’arte antica, ma soprattutto è l’unico ad offrire al pubblico una gamma così vasta di opere diversificate in quanto a tecnica, stile, epoca e luogo d’origine.
Fondato nel 2018, Attilio dà il via alla patria dello smalto sul territorio bergamasco: “Parliamo di un materiale decorativo molto antico che ha le sue origini nel Mediterraneo tra Micene e Cipro indicativamente 1500 anni prima di Cristo, quando si scoprì che, a determinate condizioni, il fuoco riusciva a fondere e fissare una pasta vetrosa sulla superficie in metallo”.
Tra le opere più suggestive c’è sicuramente Gertrud, una tigre realizzata con la tecnica della smaltatura, che attira l’attenzione di tutti, sia grandi che piccini: “Quando arrivano i bambini in visita – aggiunge Attilio – racconto che Trudy (questo il soprannome della tigre, ndr) prende vita e gira per il Museo…è talmente bella e perfetta che sembra vera”.
Il museo si trova a Ponte San Pietro, in Piazza della Libertà, 12 ed è aperto il sabato e la domenica dalle 16 alle 18.30. Per scoprirne di più leggi l’articolo completo sulla nostra rivista trimestrale IsolaBergamasca Mag oppure consulto il sito del Museo.
Lunedì 24 novembre 2025.








